L’infiammazione delle ghiandole perianali è un’infiammazione delle due sacche che ogni gatto ha collocate ai due fianchi dell’ano.
La funzione delle ghiandole perianali è innanzitutto quella di lubrificare l’ano durante le secrezioni e permettere al gatto di espletare i propri bisogni correttamente. L’odore di questo liquido però permette anche al gatto di marchiare il territorio, lasciando la propria traccia odorosa.
Nello specifico, nel gatto si manifesta con atteggiamenti di fastidio da parte dell’animale, che può tendere a strofinare la parte infiammata sul pavimento, ma più frequentemente leccandosi con precauzione, evitando il più possibile di sedersi sul sedere per evitare compressioni sul terreno. Può comparire arrossamento e gonfiore, segno che una o entrambe le ghiandole non sono in grado di far defluire il proprio secreto all’esterno, con conseguente rischio d’infezioni. L’infiammazione costituisce, infatti, il terreno ideale per lo sviluppo delle infezioni da germi.
Tale situazione può portare all’ascesso e alla fistolizzazione (in pratica, l’organismo trova una via d’uscita alternativa ai canali ostruiti).
Notando alcuni dei sintomi sopra esposti dovete ovviamente ricorrere al vostro veterinario di fiducia, che farà la sua diagnosi.
Quest’ultimo in caso di secrezione bloccata, può provvedere alla spremitura delle ghiandole perianali facendo fuoriuscire il liquido. Parallelamente potrebbe procedere a una igienizzazione della zona e alla prescrizione di una diversa gestione alimentare.
Ogni caso ovviamente va valutato a sé. È possibile inoltre che venga prescritta una terapia farmacologica adeguata al caso in questione.