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Omega3 e Omega6 – La coppia (im)perfetta dell’alimentazione

Siamo circondati da coppie, di persone e di oggetti soprattutto. Ma anche nell’alimentazione di cani e gatti c’è una coppia da conoscere: Omega3 e Omega6.

Omega3 e Omega6 – Cosa sono?

Siamo circondati da coppie, nelle discipline che studiamo, nella vita quotidiana. Coppie di persone e di oggetti soprattutto, ma non solo. Anche nell’alimentazione del vostro cane o gatto c’è una coppia che dovreste imparare a conoscere molto bene: Omega3 e Omega6, due classificazioni di acidi grassi essenziali.
Questa coppia possiede tale rimarchevole nomea perché il cane e il gatto, ma anche l’uomo, non sono in grado di sintetizzarli autonomamente, ma devono essere introdotti attraverso l’alimentazione, al fine di mantenere l’organismo in buona salute. Capirete dunque la loro importanza, anzi, essenzialità.
 

Omega3 e Omega6 – Dove si trovano

Le fonti di acidi grassi Omega3 sono i pesci e gli oli di pesce, alcuni vegetali, mandorle e noci. Le fonti di acidi grassi Omega6 sono gli oli vegetali (cereali in genere, soia, girasole, semi di cotone), uova e carne (soprattutto di pollo).
 

Il rapporto tra Omega3 e Omega6

Come in ogni rapporto, vi sono regole e comportamenti che vanno a influenzarne il funzionamento, in meglio o in peggio. Anche la presenza di Omega3 e Omega6 nell’alimentazione del cane e del gatto dovrebbe rispettare alcuni parametri. Ma qual è la bilancia di questa relazione? Affinché i due Omega convivano al meglio nel corpo dei nostri pet e assolvano alle finalità che vi spiegheremo, è necessario che la quantità del primo e del secondo non superi il rapporto 1:10, avvicinandosi il più possibile al range tra 1:4 e 1:1. La semplice assunzione di elevati quantitativi di Omega3 e/o Omega6 non è infatti sufficiente per migliorare lo stato di salute.
 

Una relazione squilibrata

L’utilizzo costante di insilati di mais nell’allevamento intensivo ha destabilizzato il rapporto degli acidi grassi essenziali a favore degli Omega6, mentre negli allevamenti estensivi tutti gli animali che si cibano di “normale foraggio” assumono acidi grassi nel rapporto di 1:1, ovvero quello dell’erba. Sia il grano che il mais hanno invece un rapporto Omega3 e Omega6 compreso fra 1:40 e 1:54 e la maggior parte dei mangimi industriali per cani contiene mais o grano in abbondanza, con rapporto totale compreso fra 1:6 e 1:10. Senz’altro questo sbilanciamento nella coppia è dovuto anche a una maggiore facilità nel reperimento di queste materie prime, così come un minore costo.
 

Le funzioni di Omega3 e Omega6

Se la coppia convive armoniosamente e agli Omega3 viene concesso lo spazio che meritano, questi ultimi agevoleranno l’elasticità delle membrane cellulari, andando a migliorare alcune problematiche che negli ultimi anni è sempre più comune osservare, come le difficoltà nel parto e le lesioni muscolari, tendinee o articolari. Gli Omega6 in eccesso hanno infatti l’effetto opposto, quello di irrigidire tutte le strutture corporee, rendendo cani e gatti maggiormente soggetti alla rottura di crociati, collaterali e menischi, oltre a lussazioni, ernie del disco, tendiniti.

Gli Omega6, se assunti in quantità elevata, hanno un potere pro-infiammatorio e promotore di crescita cellulare, mentre quello degli Omega3 è antinfiammatorio e di controllo della crescita cellulare. Per questo motivo un’alimentazione fortemente squilibrata verso la prima tipologia di acidi grassi rende il cane e il gatto più facilmente soggetti a diversi disturbi di origine infiammatoria.

È necessario comunque specificare che gli Omega6 non sono “i cattivi” della coppia, ma è indispensabile il loro ottimale bilanciamento con gli Omega3.

I benefici non si limitano tuttavia a quelli elencati. È attestato da diversi studi che gli Omega3 in un rapporto ideale favoriscono le funzionalità cellulari, ad esempio agevolando lo sviluppo neurologico dei cuccioli durante la fase di gestazione del cane e del gatto, ma anche proteggendo la funzione retinica dell’occhio e aiutando la funzione renale, una proprietà da non sottovalutare nel caso del cane anziano.
 

Come far funzionare il rapporto?

Come in ogni coppia, non è certo facile far funzionare il rapporto, ma, soprattutto quando si tratta della salute, è fondamentale. Per questo motivo il nostro consiglio è di fare attenzione a fornire una dieta bilanciata al proprio cane o gatto.

In quasi tutti gli alimenti FORZA10, il rapporto Omega3 - Omega6 è sempre uguale/inferiore a 1:4, con alcune diete che arrivano alla parità e altre che sbilanciano il rapporto a favore degli Omega3 per specifici fini nutrizionali, ad esempio per favorire il corretto sviluppo dei cuccioli nella delicata fase della crescita o nel caso dell’alimentazione dei cani di taglia grande-gigante o con problemi articolari. Uno dei caratteri distintivi di FORZA10 è infatti proprio l’utilizzo di pesce che, come detto, è una fonte ricchissima di Omega3.