I nostri piccoli amici felini dedicano molto tempo alla propria pulizia e amano sfoggiare un mantello lucido e curato. Purtroppo, però,
i nodi nel pelo del gatto possono formarsi facilmente, soprattutto nei mici a pelo lungo, rendendo necessario il nostro intervento.
Un mantello infeltrito e pieno di grovigli non è da considerarsi solamente una questione estetica: trascurarlo, infatti, potrebbe compromettere il benessere dell’animale.
Di seguito cercheremo di fare chiarezza sulle cause più comuni della formazione dei nodi, su come prevenirli e su come rimuoverli in sicurezza.
Nodi nel pelo del gatto: le possibili cause
Come abbiamo detto nell’introduzione, si potrebbe pensare che i nodi nel pelo del gatto siano solamente un fastidio superficiale, ma questi, in realtà,
sono spesso la conseguenza di diversi fattori che riguardano la salute, le abitudini e lo stile di vita del nostro amico a quattro zampe. Capire perché si formano, allora, è il primo passo per prevenirli e garantire al micio il benessere di cui ha bisogno.
Vediamo insieme quali potrebbe essere
le cause principali di un mantello pieno di nodi:
- Pelo morto e sottopelo in eccesso. I gatti, specialmente quelli a pelo lungo, hanno un mantello costituito da diversi strati. Se il pelo morto non viene rimosso regolarmente tende ad aggrovigliarsi al sottopelo creando veri e propri nodi. Questo processo è spesso accentuato dalla naturale abitudine del gatto di pulirsi leccandosi consolidando, involontariamente, i nodi.
- Scarsa toelettatura da parte del proprietario. Anche se i gatti sono noti per la loro meticolosa pulizia, le razze a pelo lungo come il Maine Coon o il Persiano spesso non riescono a gestire da sole la toelettatura. Una spazzolatura regolare, allora, può evitare il rischio di formazione di nodi.
- Limitazioni fisiche del gatto. Problemi di salute come obesità, dolori articolari o rigidità dovuti all'età possono limitare la capacità del gatto di raggiungere tutte le parti del proprio corpo durante la pulizia. Questo porta spesso alla formazione di nodi, in particolare nelle zone meno accessibili, come l'addome, il retro delle zampe o la base della coda.
- Problemi dermatologici e secrezioni sebacee. Un eccesso di secrezione sebacea può far sì che il pelo del gatto diventi grasso e si incolli, creando nodi. Questo fenomeno può essere causato da infiammazioni delle ghiandole sebacee, problemi ormonali o carenze nutrizionali. Per approfondire l’argomento, ti suggeriamo di leggere il nostro approfondimento in merito.
- Infestazioni parassitarie. La presenza di parassiti come pulci o acari può causare un prurito intenso che spinge il gatto a leccarsi o mordersi compulsivamente. Questo comportamento può favorire la formazione di nodi nelle aree irritate o infiammate.
- Residui di sostanze esterne. Un micio abituato a uscire potrebbe venire in contatto con sostanze appiccicose come la resina o il fango. Questi residui possono facilmente aggrovigliarsi al mantello, creando nodi difficili da rimuovere.
- Cambiamenti nella salute o nella dieta. Un mantello che è sempre stato lucido e sano può diventare opaco e incline ai nodi se qualcosa cambia nella salute del gatto. Carenze di minerali e vitamine, problemi endocrini come l'ipertiroidismo o altre malattie croniche come l'insufficienza renale possono influire negativamente sulla qualità del pelo.
Ci teniamo a ricordare che, oltre alla spazzolatura regolare e a una buona gestione della toelettatura,
anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute del mantello del gatto. È stato dimostrato che la scelta di un alimento privo di contaminanti può aiutare a migliorare la condizione della cute e del pelo dei nostri felini.
Per approfondire l’argomento, ti invitiamo a
consultare le nostre ricerche scientifiche basate su studi clinici condotti in collaborazione con università e centri di ricerca di prestigio internazionale.
Dove si formano generalmente i nodi nel pelo del gatto?
I nodi nel pelo del gatto
tendono a formarsi principalmente nelle aree più difficili da raggiungere durante la toelettatura quotidiana.
In queste zone, infatti, il pelo può facilmente aggrovigliarsi soprattutto nei gatti a pelo lungo o in quelli che hanno difficoltà a mantenere una corretta pulizia.
Ecco
i punti del corpo in cui è più comune trovare nodi:
- Dietro le orecchie;
- Ascelle;
- Sotto il collo;
- Dietro le zampe anteriori e posteriori;
- Inguine e addome;
- Zona della coda e sottocoda.
Prestare particolare attenzione a queste aree critiche è essenziale per evitare la formazione di nodi dolorosi e difficili da districare. Una spazzolatura regolare e accurata aiuta a prevenire la formazione di grovigli e a mantenere il mantello del gatto sempre sano e lucente.
Perché è importante togliere i nodi nel pelo del gatto?
Ci teniamo a ripeterlo, togliere i nodi dal pelo del gatto non è solo una questione estetica:
la loro presenza, infatti,
può avere conseguenze significative sulla salute e sul benessere del nostro micio.
Ecco
perché è fondamentale intervenire tempestivamente:
- Dolore e irritazione cutanea. I nodi mettono in tensione costantemente la cute del gatto causando dolore e irritazione e quindi ansia e nervosismo. Questo può portare l'animale a leccarsi o a mordere la zona peggiorando ulteriormente la situazione e aumentando il rischio di lesioni.
- Dermatite e infezioni. Sotto i nodi la cute non riesce a respirare correttamente e ciò favorisce la proliferazione di batteri e funghi che possono comportare dermatiti, arrossamenti e forfora. Inoltre, i nodi possono diventare un ricettacolo per parassiti come pulci e zecche.
- Limitazione dei movimenti. In alcune situazioni, i nodi possono essere così estesi da ostacolare i movimenti del gatto limitandone la normale attività quotidiana.
- Compromissione del benessere generale. I nodi, soprattutto se dolorosi, possono incidere sul comportamento del gatto, rendendolo più irritabile e riducendo la sua voglia di giocare o muoversi.
Ecco come togliere i nodi nel pelo del gatto
Eliminare i nodi nel pelo del gatto può sembrare un compito semplice, ma è in realtà non è proprio così ed è molto importante essere estremamente delicati per non provocare dolore o ferite.
Di seguito ti daremo alcuni consigli pratici su come affrontare il problema, ma ci teniamo a ricordarti che
rivolgersi a un toelettatore professionista è spesso la scelta più sicura per garantire il benessere del tuo amico felino.
- Individua i nodi. Esamina attentamente il mantello del gatto e cerca di individuare tutte le zone in cui si sono formati i nodi con calma, accarezzando il gatto e cercando di tranquillizzarlo.
- Apri delicatamente i nodi con le dita. Se il nodo non è troppo compatto, puoi provare a separarlo lentamente con le dita facendo attenzione a non tirare il pelo perché il gatto potrebbe sentirsi a disagio e cercare di scappare.
- Ammorbidisci il nodo. Una buona idea è quella di utilizzare un balsamo specifico per gatti che aiuta ad ammorbidire il pelo facilitando la rimozione dei nodi.
- Usa un pettine a denti larghi. Una volta ammorbidito il nodo, prova a districarlo usando un pettine a denti larghi procedendo lentamente dalla base verso l’estremità.
- Forbici con punte arrotondate come ultima risorsa. Se il nodo non può essere districato, puoi utilizzare delle forbici a punta arrotondata per rimuoverlo, ma questo passaggio è estremamente delicato e va fatto con la massima attenzione.
- Spazzola il mantello. Dopo aver rimosso il nodo, spazzola delicatamente il resto del mantello per evitare che si formino nuovi grovigli.
Ricorda: contrariamente a quanto si potrebbe pensare
, bagnare il pelo annodato può peggiorare la situazione rendendo i nodi ancora più difficili da sciogliere. È meglio cercare di rimuoverli a pelo asciutto o umido con l'aiuto di prodotti specifici per la toelettatura.
Quando rivolgersi a un toelettatore professionista
Rimuovere i nodi può essere un'operazione stressante per il gatto, specialmente se questi sono numerosi o molto compatti.
Se il tuo amico a quattro zampe non è collaborativo, se mostra segni di dolore o se i nodi sono molto estesi,
è altamente consigliato rivolgersi a un toelettatore. Un professionista, infatti, ha
esperienza e strumenti specializzati per gestire la rimozione dei nodi in maniera sicura e il meno stressante possibile per l'animale.
Ricorda, inoltre, che il rischio di ferire il gatto è piuttosto elevato se si utilizzano forbici o strumenti non adeguati. Un piccolo movimento improvviso del micio potrebbe portare a incidenti seri che un toelettatore professionista è in grado di evitare!
Nodi nel pelo del gatto: l’importanza della prevenzione
Prevenire la formazione dei nodi nel pelo del gatto è essenziale per garantire il suo benessere e per evitare interventi dolorosi o stressanti.
Una
spazzolatura regolare, specialmente per i gatti a pelo lungo, è alla
base della prevenzione. Questo, infatti, aiuta a rimuovere il pelo morto, a evitare la formazione di nodi e a mantenere il mantello sano e lucente.
Abituare il gatto alla spazzolatura regolare fin da piccolo è particolarmente importante per rendere questa attività un momento piacevole e rilassante.
Se dovessi notare che i nodi diventano troppo numerosi o che il tuo gatto non è collaborativo, la scelta più sicura è quella di rivolgersi a un toelettatore.
Nella prevenzione, comunque,
anche l'alimentazione gioca un ruolo cruciale.
Una dieta ricca di acidi grassi essenziali, come Omega-3 e Omega-6, è fondamentale per mantenere la pelle e il pelo del gatto sani.
FORZA10 Hypoallergenic Adult è
formulato specificamente per un Supporto alla funzione dermica in caso di dermatosi ed eccessiva perdita di peli: una cute sana favorisce anche
la salute del mantello, riducendo il rischio di nodi e supportando il benessere generale del gatto.
Questo alimento contiene, oltre agli Omega-3 e Omega-6, ingredienti particolarmente utili per la salute della cute ed un mantello lucente, come l'
Aloe vera, nota per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti che aiutano ad alleviare le irritazioni cutanee, e la
Bardana, ricca di Inulina, che rafforza il sistema immunitario e ha un'azione antipruriginosa e neutralizzante delle tossine, e la
Malva, che contiene Vitamine A, B, C ed E.
Una buona alimentazione aiuta non solo a migliorare la qualità della cute e del mantello, ma anche a ridurre l’incidenza di eventuali problemi cutanei legati alle intolleranze alimentari!
I nodi nel pelo del gatto possono essere fastidiosi e, se non trattati adeguatamente, possono avere conseguenze spiacevoli per la salute del micio. Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a comprendere meglio come prevenirli e gestirli.
Se dovessi trovarti in difficoltà, non esitare a chiedere consiglio al tuo veterinario di fiducia.