Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00
Lo sapevate che, quando il vostro piccolo amico non mangia perché non sta bene e non ha l'appetito sufficiente, la cosa migliore da fare è quella di non stimolarlo in alcun modo, perché l’organismo sa perfettamente cosa è necessario fare: sospendere tutte le operazioni di ricerca del cibo e conseguente digestione, che, ovviamente, lo impegnano in modo importante, per dedicarsi esclusivamente alla battaglia in corso con il nemico invasore.
Nulla è casuale, in natura, ed è sufficiente verificare cosa succede negli animali selvatici (che, appunto, se ne stanno rigorosamente a digiuno) per ricordarsi di applicarlo anche ai nostri cani e gatti e noi stessi. Diffidate di chiunque (mariti o mogli, suocere o mamme o nonni) spinga per costringere cani, gatti o bambini ad ingurgitare dei cibi a tutti i costi.
State certi che lo stare a digiuno è il male minore e preoccupatevi solo se dura troppo a lungo, sempre consapevoli che non bastano alcuni giorni di sospensione dell’alimentazione per compromettere la vita. Altrimenti, tutte le culture che lo applicano volontariamente sarebbero già scomparse!
Se ritieni che questo articolo possa essere d'aiuto, condividilo.
Fondatore e responsabile Centro Ricerche SANYpet Medico veterinario ed esperto internazionale in patologie di origine alimentare