La gengivite nel cane è un'infiammazione delle gengive molto diffusa. Può essere lieve ma può anche assumere forme gravi, portando difficoltà nel nutrirsi, con progressivo dimagrimento. In questi casi si parla generalmente di malattie paradontali, ovvero quando vengono coinvolti i tessuti a sostegno dei denti.
Ovviamente variabili a seconda della gravità del caso.
Non c’è una singola causa che porta alla gengivite nel cane, anche se, come vedremo, ce n’è una molto più comune delle altre.
La gengivite può essere causata da patologie che coinvolgono più organi, come una condizione immunosoppressiva o il diabete mellito, ma anche da un pessimo regime alimentare reiterato nel tempo. La causa può però essere riscontrata anche in alcune malattie virali o in malattie neoplastiche. L’infiammazione della gengiva potrebbe inoltre essere determinata dal contatto con agenti chimici dannosi o corpi estranei che il cane prende in bocca.
Detto ciò, la causa più frequente della gengivite nel cane è la formazione di placche batteriche nei denti e nelle gengive. La proliferazione dei batteri porta alla creazione e all’accumulo di tartaro e alla conseguente gengivite. Se questo stato infiammatorio non viene trattato di conseguenza, si può arrivare alle malattie paradontali.
Abituate il vostro cane a lasciarsi guardare in bocca. Il vostro controllo potrà anticipare una degenerazione del problema e potrete ricorrere al vostro veterinario di fiducia tempestivamente. Vi basterà osservare la gengiva se è arrossata e se i denti hanno un accumulo di placca. Naturalmete ricordate che si tratta di un cane, non del protagonista di uno spot per dentifrici.
Inoltre, un’alimentazione corretta è sempre la base per il benessere psico-fisico del vostro cane. Scegliete informati e con attenzione.
Se lo ritenete necessario, potete anche operare manualmente voi a una rapida pulizia dei denti. Esistono in commercio alcuni dentifrici naturali con cui prendervi cura dei denti del vostro cane. Non tutti i cani sono ben disposti a questo trattamento, quindi non forzateli e non consideratela una questione indispensabile.
Affidatevi naturalmente al vostro medico veterinario perché a seconda della diagnosi, verrà prescritto un trattamento su misura.
Nei casi più frequenti, quelli dovuti a placca e tartaro, servirà una pulizia dentale a cui il veterinario potrà abbinare un trattamento antibiotico per combattere i germi in loco.