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Dermatite nel gatto: sintomi, cura e prevenzione

La dermatite nel gatto può essere una problematica piuttosto frequente nei nostri amici felini, soprattutto per quei mici abituati a girovagare liberamente all’esterno.
Con questo articolo vogliamo fare un po’ di chiarezza sui sintomi, sulle cause e sulle soluzioni per curare e prevenire questa fastidiosa patologia che, se trascurata, può anche avere risvolti più gravi.
Riuscire a individuare il prima possibile il problema, infatti, ti permetterà di accompagnare il gatto dal tuo veterinario di fiducia il prima possibile e garantire al micio il benessere di cui ha bisogno.
 

Cos’è esattamente la dermatite del gatto

 
La dermatite è un'infiammazione della pelle piuttosto diffusa nei nostri amici a quattro zampe.
Questo disturbo cutaneo, come vedremo tra qualche riga, può avere origini diverse tra cui allergie ambientali, reazioni a parassiti esterni, sensibilità alimentari o persino stress.
Generalmente il gatto affetto da dermatite si lecca, si gratta e si morde in maniera quasi compulsiva nel tentativo di alleviare il prurito.
Ciò, però, può portare a un’ulteriore comparsa di pustole, lesioni e croste che rischiano di predisporre l’animale a infezioni secondarie.
Ecco perché è importante riconoscerne tempestivamente i sintomi e recarsi il prima possibile dal proprio veterinario di fiducia.
Una volta identificata la fonte del problema, infatti, sarà possibile adottare la strategia terapeutica più adeguata a risolvere l'infiammazione e a prevenire le recidive.
 

Dermatite nel gatto: i sintomi

 
La dermatite nel gatto si può presentare con una serie di sintomi che variano in gravità e intensità, ma che indicano sempre un chiaro disagio nell'animale.
Nonostante i segni clinici possano variare notevolmente, alcuni segnali sono particolarmente comuni e meritano attenzione.
Ecco i principali sintomi della dermatite nei gatti:
 
  • Prurito intenso.
  • Rossore e infiammazione.
  • Eczema.
  • Perdita di pelo e aree di alopecia.
  • Forfora.
  • Deterioramento delle condizioni del mantello (pelo opaco, untuoso o con nodi).
  • Lesioni cutanee (pustole, papule e croste sulla pelle).
  • Ulcerazioni.
  • Comportamento alterato (aumento dell'irritabilità o del disagio).
 
Ricorda che è molto importante monitorare attentamente questi sintomi e rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per una diagnosi accurata. Si tratta di passi fondamentali per garantire al gatto una rapida ripresa e prevenire complicazioni.
 

Le possibili cause della dermatite nel gatto

 
La dermatite nel gatto è una condizione particolarmente complessa che può essere scatenata da una vasta gamma di fattori.
Questi possono essere di natura esterna o interna e nella maggior parte dei casi richiedono un'approfondita valutazione veterinaria per essere identificati.
In ogni caso, ecco un elenco delle principali cause della dermatite nei gatti:
 
  • Allergie ambientali (reazioni ad allergeni presenti nell'ambiente come pollini, muffe o acari della polvere).
  • Allergie o intolleranze alimentari.
  • Infestazioni da parassiti (pulci, zecche o acari, ad esempio).
  • Dermatite da contatto (reazione a sostanze tossiche o irritanti con cui il micio è entrato in contatto come detersivi o piante particolari).
  • Problemi endocrini.
  • Infezioni batteriche, fungine (ad esempio, la tigna) o virali.
  • Stress e ansia (questi possono portare a comportamenti di leccamento compulsivo).
  • Disordini immunitari.
 
Ci teniamo a sottolineare che, al di là delle forme da sempre esistite, attualmente la causa più frequente di dermatite è l’intolleranza ad uno o più alimenti.
Questa condizione comporta l'infiammazione della pelle e crea un ambiente favorevole per l'insorgere di infezioni batteriche secondarie (come quelle causate da Streptococchi, Stafilococchi e Pseudomonas) e per lo sviluppo di infestazioni parassitarie e micotiche (ad esempio, rogna sarcoptica, Microsporum canis, Microsporum gypseum e Trichophyton mentagrophytes).
I germi, che possono essere già presenti sulla pelle del gatto, trovano qui le condizioni ottimali per moltiplicarsi eccessivamente a causa dello stato infiammatorio che, in questo contesto, agisce chiaramente come catalizzatore piuttosto che come origine diretta dell'infezione.
La dermatite, quindi, emerge come conseguenza di un processo infiammatorio spesso innescato da risposte allergiche a determinati alimenti.
Ciò evidenzia l'importanza cruciale di una corretta alimentazione per controllare e prevenire la dermatite felina.
Ricorda che anche un singolo alimento, se percepito come nocivo dall'organismo del gatto, può innescare un'infiammazione che, se non gestita correttamente, può diventare cronica.
La soluzione per trattare efficacemente la dermatite e per prevenire ulteriori episodi risiede esclusivamente nell'identificazione e nell'eliminazione degli alimenti problematici dalla dieta del gatto, ma di questo parleremo tra pochissime righe!
 

Le varie tipologie di dermatite nel gatto


Come abbiamo già accennato, la dermatite nel gatto si manifesta in diverse forme, ciascuna con caratteristiche e cause specifiche.
Ecco una panoramica delle principali forme che possono affliggere i nostri amici felici:
 
  • Dermatite da pulci. Questa è una delle forme più comuni e scaturisce dalla reazione allergica alla saliva delle pulci. È caratterizzata da prurito intenso, specialmente nella parte posteriore del corpo, perdita di pelo e la presenza di croste.
  • Dermatite da acari. In questo caso la dermatite è causata da acari parassiti, come quelli della rogna sarcoptica o demodettica. Provoca prurito intenso, perdita di pelo e può portare a lesioni cutanee gravi se non trattata.
  • Dermatite allergica. Questa categoria include reazioni allergiche a vari agenti, come alimenti, sostanze nell'ambiente o contatti diretti. Si manifesta con prurito, arrossamento della pelle e talvolta perdita di pelo.
  • Dermatite atopica. Si tratta di una predisposizione genetica a sviluppare reazioni allergiche a sostanze comunemente innocue come pollini o acari della polvere. I gatti che ne sono affetti mostrano prurito intenso, rossore e lesioni cutanee, spesso su muso, zampe e addome.
  • Dermatite da stress. Come dicevamo, il disagio emotivo o fisico può causare nei gatti comportamenti esagerati come leccarsi o mordersi fino a provocare lesioni cutanee (l’ingresso in famiglio di un nuovo pet, l’arrivo di un bebè, un trasloco, ecc., possono essere fattori scatenanti)
 
Ogni tipologia di dermatite richiede un'attenzione specifica per quanto riguarda diagnosi e trattamento e un approccio personalizzato basato sulla causa sottostante e sui sintomi del singolo gatto.
L’intervento del veterinario è fondamentale.
 

Dermatite nel gatto: cura e prevenzione

 
Come abbiamo visto fino a qui, la dermatite del gatto è una condizione particolarmente complessa che richiede un'attenzione sia nella cura, sia nella prevenzione.
In questo contesto, l'alimentazione gioca un ruolo chiave sia durante che dopo la terapia.
La scelta di una dieta adeguata, corretta e bilanciata, infatti, è essenziale per supportare il recupero e la salute a lungo termine del gatto.
Un alimento ipoallergenico come FORZA10 Hypoallergenic Active è formulato specificamente per ridurre gli episodi di reazioni di intolleranze e allergie alimentari e offre un'opzione nutrizionale ottimale per i felini affetti da dermatite.
La formula esclusiva di FORZA10 Hypoallergenic Active mira a eliminare le fonti comuni di allergeni alimentari, a fornire un nutrimento bilanciato che contribuisca a mantenere la pelle del gatto sana, un mantello luminoso, a ridurre l'infiammazione e a contribuire significativamente alla prevenzione delle recidive.
Il prodotto in questione si distingue per l'utilizzo di una singola fonte di proteine animali, un’unica fonte di carboidrati e un ridotto numero di ingredienti scelti per la loro qualità. Ciò contribuisce a diminuire significativamente il rischio di intolleranze alimentari.
Il cibo è arricchito con un elevato apporto di Omega3, essenziali per il controllo dell'infiammazione e per mantenere la pelle sana e il pelo lucido. Il rapporto bilanciato Omega3/6 di 1:3, inoltre, favorisce l'equilibrio nutrizionale ideale per la salute del gatto.
Un altro punto di forza di questo alimento sono le sostanze botaniche contenute al suo interno: l'Aloe vera, la Papaia e il Melograno.
Ognuna ha specifici benefici per la salute: l'Aloe vera, nota per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti, è utile per alleviare le irritazioni cutanee; la Papaya, grazie al suo alto contenuto di carotenoidi e Vitamina C, aiuta a ridurre lo stress ossidativo e a neutralizzare i radicali liberi e il Melograno, ricco di antiossidanti e polifenoli, contribuisce a proteggere le cellule dai danni ossidativi e a sostenere il sistema immunitario del micio.
Questo tipo di alimento è stato sviluppato in base a ricerche scientifiche che dimostrano la sua efficacia nel migliorare i sintomi clinici e le lesioni cutanee associate a reazioni avverse al cibo.
La nostra ricerca scientifica è stata pubblicata sulla rivista Polish journal of veterinary science e dimostra come 18 gatti domestici con evidenti sintomi clinici correlati a reazioni cutanee avverse al cibo (sbavamento, prurito intenso alla schiena e al collo, eczema del collo, congiuntivite cronica e stomatite) hanno tratto vantaggio da questa alimentazione migliorando la propria condizione.
Puoi leggere di più su Clinical efficacy of nutraceutical diet for cats with clinical signs of cutaneus adverse food reaction (CAFR).
Ricordati che è sempre importante chiede il parere del proprio veterinario di fiducia prima di somministrare al micio un nuovo alimento.
Oltre all'importanza dell'alimentazione, la prevenzione della dermatite comprende anche la gestione dell'ambiente in cui il gatto vive e l'adozione di misure preventive contro le infestazioni parassitarie. Mantenere l'ambiente domestico pulito, ridurre l'esposizione a potenziali allergeni e utilizzare regolarmente prodotti antiparassitari consigliati dal veterinario sono tutti aspetti fondamentali per minimizzare il rischio dell’insorgere di questa patologia.
Infine, non va trascurato neanche l'aspetto psicologico. La dermatite da stress, ad esempio, richiede un approccio che includa la gestione delle fonti di agitazione nel gatto attraverso la creazione di un ambiente sereno e la graduale introduzione delle novità.
 
La dermatite nel gatto può essere una problematica fastidiosa e complessa, non ritardarne la cura!