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Cranberry

Cranberry: un alleato per la salute delle vie urinarie di cani e gatti


Introduzione

Il cranberry (Vaccinium macrocarpon), conosciuto anche come mirtillo rosso americano, è una bacca originaria del Nord America. Non va confuso con il mirtillo rosso europeo (Vaccinium vitis-idaea) o con il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus).

Proprietà e benefici

·         Ricco di flavonoidi e vitamina C: Il cranberry è ricco di flavonoidi e vitamina C, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a proteggere le cellule dai danni oxidative.

·         Azione antibatterica: I principi attivi del cranberry aiutano a prevenire l'adesione dei batteri alla parete vescicale, favorendo la loro eliminazione e riducendo il rischio di infezioni urinarie.

·         Proprietà antiossidanti: I flavonoidi del cranberry aiutano a contrastare i radicali liberi, proteggendo le cellule dai danni oxidative.

Impieghi in fitoterapia

Il cranberry viene utilizzato in fitoterapia per il trattamento di:

·         Infezioni urinarie ricorrenti: In cani e gatti, il cranberry è un rimedio efficace per la prevenzione e il trattamento delle infezioni urinarie ricorrenti (UTI).

·         Cistite: Il cranberry può essere utile per ridurre i sintomi della cistite, come dolore e bruciore durante la minzione.

·         Incontinenza urinaria: In alcuni casi, il cranberry può aiutare a migliorare l'incontinenza urinaria in cani e gatti.

Modalità d'uso

Il cranberry può essere somministrato a cani e gatti sotto forma di:

·         Capsule o compresse: In base al peso dell'animale e alla patologia da trattare.

·         Tintura madre: Diluita in acqua e somministrata per via orale.

·         Tisana: Lasciare in infusione in acqua calda e somministrare il decotto.

·         Mangimi: Sotto forma di nutraceutico in alimenti completi o complementari.

Razione giornaliera

La razione giornaliera di cranberry varia in base al peso dell'animale e alla patologia da trattare. Si consiglia di consultare un veterinario per determinare la razione giornaliera appropriata.

Avvertenze

·         Il cranberry è generalmente sicuro per cani e gatti, ma è sconsigliato in caso di ipersensibilità alla pianta.

·         In caso di gravidanza o allattamento, consultare un veterinario prima di somministrare il cranberry al proprio animale.

Curiosità

·         I nativi americani utilizzavano il cranberry per trattare le infezioni urinarie e altri disturbi.

·         I primi coloni europei in America utilizzavano il cranberry per preparare conserve e marmellate.

·         Il cranberry è un simbolo di buon auspicio in alcune culture.

Bibliografia

·         Bruneton, J. (2016). Pharmacognosy, phytochemistry, medicinal plants (5th ed.). Lavoisier.

·         Evans, W. C. (2009). Trease and Evans' pharmacognosy (16th ed.). Elsevier Health Sciences.

·         Foster, S., & Duke, J. A. (2000). A field guide to medicinal plants: Eastern and central North America. Houghton Mifflin Harcourt.

Pizzorno, J. E., & Murray, M. T. (2012). The encyclopedia of natural medicine (3rd ed.). Simon & Schuster.