Non esistono patologie del cane strettamente legate al freddo, ovvero causate da esso. È comunque vero che durante il periodo invernale bronchiti e broncopolmoniti possono insorgere più frequentemente rispetto all’estate. La causa è da ricercarsi nel movimento più lento delle ciglia bronchiali, che favoriscono l’espulsione del muco. In caso di difese immunitarie compromesse, il batterio ha quindi possibilità di attecchire più facilmente.
Se invece nel periodo invernale notate una strana tosse nel vostro cane, non c’è da temere, anche in questo caso non si tratta di una vera e propria malattia legata al freddo, ma molto più probabilmente dall’aria secca dovuta al riscaldamento a cui basterà porre rimedio con un deumidificatore.
Alcuni cani soffrono il freddo più di altri. Quelli di taglia grande, grazie alla loro massa corporea, lo tollerano maggiormente, mentre se il vostro amico peloso è di taglia piccola e magari a pelo corto, può necessitare di attenzioni speciali. L’Husky siberiano, il Chow Chow o il San Bernardo sono ad esempio delle razze abituate a tollerare il freddo senza alcun problema.
Un rifugio asciutto e confortevole
Se il cane è abituato a stare all’aperto è fondamentale che abbia a disposizione un rifugio caldo, confortevole e sicuro. La cuccia deve essere di dimensioni proporzionate alla sua taglia, è infatti l’animale stesso a scaldare il volume della cuccia con il calore corporeo. Per questo se lo spazio è troppo grande, il calore finirà con il disperdersi. La cuccia va collocata a qualche centimetro da terra, possibilmente con l’entrata rivolta in direzione opposta a quella in cui solitamente soffia il vento.
Controllate che la sua piccola dimora non sia a contatto con il pavimento e che non sia mai umida o bagnata. Rendete il giaciglio caldo e confortevole con coperte e panni, cambiateli dopo che ha piovuto. È inoltre consigliabile coibentare la cuccia con dei materiali ecologici come le schiume a base di ricino, soia, zuccheri, quando il freddo è davvero tanto.
È tuttavia necessario considerare che non tutti i cani amano sentirsi chiusi in uno spazio troppo ristretto. Certe razze soffrono se viene loro impedita la visuale e sono cani che amano avere costantemente il controllo della situazione attorno a loro.
I cani anziani e/o quelli malati, così come i cani di taglia piccola, come quelli a pelo raso sopra citati, vanno maggiormente tutelati e dovrebbero essere portati dentro in casa, soprattutto di notte.
Alimentazione
Con l’abbassarsi della temperatura i cani bruciano più calorie e dunque occorre una dieta ricca di nutrienti, che soddisfi l’innalzamento del loro fabbisogno calorico ed energetico. Il cane che vive costantemente all’aperto, anche durante l’inverno, dovrà necessariamente essere nutrito con un alimento che possa fornirgli un maggior quantitativo di grassi e materie prime di ottima qualità facilmente assimilabili per essere utilizzate dall’organismo per il metabolismo. Per gli altri è sufficiente aumentare legegrmente la dose giornaliera o aggiungere manualmente un po' di olio. Tutte le diete FORZA10 sono già ricche di olio di pesce e adeguate al superamente della stagione fredda senza alcun problema.
Acqua
È necessario fare attenzione alla ciotola dell’acqua, controllando che non geli se lasciata all’esterno. Occorre posizionarla in luoghi il più possibile riparati e sceglierne una in plastica.
Spazzolare il pelo
Spazzolatelo frequentemente per
stimolare la circolazione e il rinnovo del sottopelo, prendetevene cura asciugandolo e prestando attenzione soprattutto alle zampe, che sono particolarmente sensibili. In inverno si può lavare meno frequentemente il cane. Il lavaggio, infatti, lava via anche gli oli protettivi presenti in superficie sulla cute ed espone il cane a un rischio maggiore di secchezza e desquamazioni. Il sebo presente sul manto è infatti la difesa del cane da agenti esterni, compreso il freddo. Chiaramente occorre valutare da cane a cane: un cane che vive in appartamento è diverso da uno che resta spesso all’aperto. In ogni caso esistono in commercio detergenti e schiume naturali per la protezione e la pulizia di pelo e cute.
Luoghi e prodotti proibiti
Non bisogna assolutamente lasciare il cane incustodito in auto, la quale, come è facile appurare, diviene freddissima causando potenzialmente l’ipotermia o il congelamento dell’animale. Valutate anche di tenere una coperta in macchina per farlo stare al caldo in caso di necessità.
Non bisogna lasciare incustoditi elettrodomestici come stufette portatili, cuscini termici e scaldini elettrici, per evitare che i cani mastichino i cavi.
Bisogna fare attenzione invece allo spazio sotto le auto, dove talvolta cani o gatti si rifugiano in cerca di un riparo, talvolta caloroso grazie al motore.
Attenzione anche al garage, ma in particolar modo agli oggetti che può contenere. Il liquido antigelo è altamente tossico e può essere fatale sia per cani che per gatti. Il suo sapore è inoltre dolciastro, quindi bisogna anche fare attenzione a non spruzzarlo per terra, perché il cane potrebbe leccarlo. Occorre inoltre prestare la medesima attenzione al liquido del radiatore.