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Echinacea

Chi è?

La Echinacea purpurea del Nord America non è il titolo del sequel di un film di Woody Allen, ma una splendida pianta selvatica. Osservando questa componente della famiglia delle Asteraceae, sembra ch’ella si protenda verso l’alto, piegando i suoi petali come ali verso il terreno, senza mai librarsi, ma offrendo in una spirale di colore il suo appuntito cuore. Una piccola meraviglia naturale che però snobba i cani. Infatti, nonostante la pianta in toto possegga i principi attivi, essi si concentrano nella radice. La sua ricchezza è costituita da derivati dell’acido caffeico, oli essenziali, polisaccaridi e naturalmente flavonoidi.

I superpoteri

Se riuscite a mantenere la retta via e scendere lungo il gambo della echinacea, senza lasciarvi distrarre dalla sua variopinta corona, giungerete alla sua radice e potrete sprigionare i superpoteri che essa possiede.
Quella che la echinacea svolge, per il benessere dei cani, è una attività immunobiologica. Questo fito-eroe è infatti un immunostimolante, ovvero una sorta di potenziatore, che permette di migliorare le difese endogene e la risposta alle aggressioni dei batteri.
L’echinacea è un antiinfiammatorio naturale, un riepitelizzante, ovvero un’entità in grado di promuovere la formazione di nuovi strati di cellule, che la rendono una sorta di eroico baluardo difensivo. I suoi nemici principali sono afte e dermatiti, eczemi e psoriasi, ferite e ustioni, ma non si risparmia nelle malattie da raffreddamento e nei trattamenti delle infezioni delle vie respiratorie e basse vie urinarie.
L’echinacea punzecchia il sistema immunitario, destandolo e stimolandolo contro virus e batteri, quindi in caso di influenze e stati febbrili. Oltre a questa attività antivirale, aumenta la liberazione dei corticoidi, incrementando dunque in modo naturale la produzione di cortisone.
Essendo un supereroe sostanzialmente atto alla protezione e dunque efficace su un piano difensivo, l’echinacea dà il meglio di sé in combinazione con un altro eroe verde, soprattutto se dotato di attività antibiotica. È il caso della melaleuca, che grazie alla vicinanza ad essa ne trae beneficio e i suoi superpoteri antifungini vengono aumentati in potenza.
Per poter disporre dei suoi superpoteri vi sono comunque delle indicazioni da rispettare, che riguardano un attento dosaggio.

Le imprese

L’echinacea è una delle piante più studiate dal punto di vista scientifico. I suoi impieghi, oltre alla fitoterapia, sfociano anche nella cosmetica, viste le sue capacità di difendere la pelle, accorrendo in casi di foruncoli, ascessi, herpes, dermatiti, piaghe o escoriazioni.
Forse non lo sapete, ma l’echinacea è un supereroe famoso e per questo ha fatto qualche apparizione in televisione. Probabilmente l’avete vista in qualche telefilm dove cowboy e pellerossa bisticciavano per terreni e bestiame, o in qualche documentario. Perché? Gli Indiani d’America conoscevano le capacità dell’echinacea e dunque insediavano le loro tribù vicino a lei e la coltivavano. L’echinacea veniva infatti utilizzata per curare le ferite, il mal di denti e, si narra, addirittura il morso del serpente a sonagli.