Ci avete scritto in tanti, telefonato, scongiurato in ginocchio e inviato donazioni anonime, affinché la rubrica “Le piante in tavola e nella ciotola” tornasse a popolare il blog FORZA10 con la sua squisita ironia e la sua innovativa apprezzabilità culinaria.
Come di consueto, vi proponiamo una pietanza per voi e una per il vostro amico peloso, con un ingrediente comune. Il protagonista di questa puntata è alto, possente e silenzioso. No, non è vostro cugino, bensì il TIGLIO!
Ma bando alle ciance, ecco cosa ha deciso di proporvi il nostro chef:
Per lui: FORZA10 Armonia
Nelle infiorescenze e nell’alburno, la corteccia più esterna e giovane del tiglio, sono concentrate le sostanze botaniche tipiche di questa pianta. Potete trovarlo in FORZA 10 Armonia Active.
Per voi: LIQUORE DI TIGLIO.
Per par condicio anche l'uomo deve essere affetto da quella condizione semi ipnotica che conferisce il tiglio, il quale riesce ad assopire perfino le api. Per questo motivo abbiamo pensato a un liquore.
Dai, prendi nota che ti spieghiamo come prepararlo.
Trovate un recipiente di vetro a chiusura ermetica e metteteci dentro:
Fermi! Non è ancora ora di berlo. A questo punto dovete far macerare il tutto per 15 giorni e quando vi verrà voglia di berlo, passando in cucina, scuotete invece il contenitore, affinché il contenuto faccia il suo sporco lavoro.
Dopo due settimane di lavoro e frustrazioni è giunto finalmente il momento di riprendere in mano il vostro liquore. Filtrate con cura, imbottigliate e ora... lasciatelo invecchiare alcuni mesi prima di berlo!
Quando il tempo vi avrà insegnato ad aspettare, potrete infine abbeverarvi come degli Dei, orgogliosi d'essere artefici di un divino nettare. Ricordate tuttavia di bere con moderazione e non mettervi alla guida, che un tiglio sul ciglio della strada potrebbe vendicarsi di ciò che gli avete sottratto.
La ricetta è tratta dal libro: Lina Marenghi, Cucinare con i fiori, centouno ricette profumate, Priuli & Verlucca, Scarmagno (TO), 2011.