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Mai qualificata né a un Europeo né a un Mondiale di calcio, l'Islanda è arrivata a sorpresa addirittura ai quarti di finale degli scorsi Europei giocati in Francia, qualificandosi poi ai Mondiali di Russia come prima del girone davanti a Croazia, Ucraina e Turchia.
L'allenatore Heimir Hallgrimsson non è molto amato, ma solo perché fa il dentista. Il portiere Thor Halldorsson, invece, ha il nome di un supereroe Marvel, ma nella vita fa il videomaker. E chissà come avrebbe girato lui la scena a cui abbiamo assistito nella partita di esordio contro l'Argentina, quando ha parato un rigore a uno dei due calciatori più forti al mondo: Lionel Messi.
Il capitano ad arringare la folla, come un gladiatore, anzi un vichingo, e tutto il popolo a battere le mani. Il geyser sound è l'esultanza più famosa del calcio, i cui video sono diventati virali in rete.
Com'è possibile che una nazione di 330 mila abitanti sia arrivata a questi risultati? Bologna e Firenze ne hanno di più. E provate a immaginare una di queste squadre di club, ma solo con i loro abitanti, qualificarsi ai Mondiali. Impossibile! Eppure è vero. Merito di passione, organizzazione e investimenti importanti e oculati sulle scuole calcio, le strutture sportive, le risorse umane e i giovani.
Lo dice il Bloomberg Global Health Index 2017, classifica che prende in esame 163 paesi al mondo per misurare lo stato di salute delle loro popolazioni.
L'inquinamento sta rovinando il nostro mondo e in Islanda... proprio non lo sanno. Sì, perché la quasi totalità dell'energia sfruttata nell'isola proviene da fonti rinnovabili, come l'energia geotermica, e l'approvvigionamento segue standard di sostenibilità ambientale severissimi.
Nuota in acque cristalline e la corrente del golfo diluisce completamente qualsiasi inquinante prima che arrivi sull'isola. La pesce è responsabile e sostenibile, semplicemente perché gli islandesi amano il pesce e la pesca. E ve l'abbiamo detto cosa sono in grado di fare quando amano qualcosa. Centinaia di specie ittiche, un'economia fiorente e una "Guerra del merluzzo" alle spalle.
Meglio non scherzare con ciò che amano gli islandesi.Il turismo in Islanda va a gonfie vele, ma se decidete di prendere l'aereo e farvi un bel viaggio, sarà più probabile per voi incontrare una pecora che un uomo. Sono infatti oltre 450 mila e insieme a cavalli e suini possono pascolare durante il periodo estivo in spazio immensi, nutrendosi del manto erboso. Anche i polli vengono allevati estensivamente, nelle cosiddette farm.
Non lo sapevi? FORZA10 tifa Islanda da ormai 5 anni, perché ci siamo innamorati di questa terra meravigliosa, dove la Natura ancora comanda, e l'abbiamo scelta, sposando i suoi principi, per fondare due stabilimenti. L'obiettivo è ambizioso: vincere i mondiali di pet food. D'accordo, non esistono. Ma se ci fossero, noi punteremo sull'Islanda, perché lassù abbiamo trovato i migliori ingredienti per realizzare alimenti davvero genuini, perché scelti in un luogo incontaminato.