Un attimo. "Chihuahua" di Dj Bobo non ci sarà, ve lo diciamo subito. Qui si parla di canzoni.
Sono state escluse anche le canzoni dove il cane è solo citato e altre come "Cani e padroni di cani" di Elio e le storie tese dove con ironia si attacca soprattutto i secondi.
A farne le spese in tutto questo sono i gatti e i Queen, esclusi da questa classifica. Freddy Mercury infatti amava i gatti e godeva della compagnia di molti di loro, tra cui la sua preferita, Deliah. O almeno così crediamo, visto che una canzone dell’album "Innuendo" porta proprio il suo nome. Anche il grande chitarrista Brian May, nella eterna sfida tra cane e gatto sceglieva il secondo, scrivendo “All dead, all dead”, un triste saluto al suo gatto, compagno d’infanzia.
#10 Rino Gaetano - Escluso il cane (1977)
Da "Aida/Escluso il cane", 45 giri del 1977.
“Chi mi dice ti amo / se togli il cane / escluso il cane / non rimane che gente assurda / con le loro facili soluzioni / nei loro occhi c'è un cannone / e un elisir di riflessione / e tu non torni qui da me / perché non torni più da me”.
#9 Lino Toffolo - Jonny Bassotto (1976)
"Johnny Bassotto/I bambini d'Italia" è un 45 giri di Lino Toffolo del 1976. Nel lato A, inciso con il coro "I nostri figli" di Nora Orlandi c’è questa simpatica canzoncina per bambini, che nella sua semplicità crea un motivetto molto orecchiabile (che tradotto significa che se lo ascoltate, che vi piaccia o meno, non vi uscirà più dalla testa e lo canticchierete di continuo).
La canzone ebbe grande successo, diventando la sigla di molte trasmissioni e un cartone animato.
“Che poliziotto, Johnny Bassotto!”.
#8 Franco califano - Dove il cane mio vorrà (1973)
Un, uomo, una donna, un cane e... l’amore, ancora una volta.
“Mi chiedi dove finiremmo noi / se lo sapessi te lo direi. / Io vado dove il cane mio vorrà / inseguo il sole dietro a lui, / prendiamo i frutti che la terra dà / e far programmi non è da noi... / Girando il mondo penseremo a te, / se il cane si allontana c'è un perché, / non vuol vedere il bacio che gli dai / e ne sentire il "ciao" che gli dirai. / Peccato che non vieni via con noi / Peccato che non vieni via con noi.”
#7 Pink Floyd - Seamus (1971)
Accordi blues e ululati canini direttamente dal 1971. Per sprigionarli occorre solo aprire l’album "Meddle" e premere play sulla quinta traccia.
Seamus, il cane del musicista Steve Marriot, siede fuori dalla porta della cucina e piange.
#6 The Dillards - Old Blue (1963)
Per trovare le origini di “Old Blue” occorre sondare la storia del teatro statunitense, la quale, a dircela tra di noi, non ha certo una tradizione grande come quella europea. Una forma originale, consisteva però nei Ministrel Shows, dove attori bianchi con la faccia dipinta di nero mettevano in scena uno spettacolo di varietà, tra musica, danze e comicità.
La canzone, che parla della storia di un cane nato in Mississipi, viene poi incisa nel 1928 da Jim Jackson, ma supererà a balzi gli anni, affermandosi come pezzo folk di successo e molto spesso reinterpretato. “Old Blue” è stato infatti registrato anche da Joan Baez, Pete Seeger e i The Dillards.
#5 Cat Stevens - I Love My Dog (1966)
Che Cat ami un dog già ci suona un pochino strano. Che sia il caso di credergli?
Si chiama Steven Demetre Georgiou ma ha deciso di farsi chiamare con il nome d'arte Cat Stevens, dopo che un'amica gli ha fatto notare che i suoi sembrano gli occhi di un gatto. Lui tuttavia aggiungerà che nessuno andrebbe in un negozio di dischi chiedendo un album di un Steven Demetre Georgiou, ma che invece in Inghilterra e America, tutti amano gli animali. Cat infine, abbandonerà anche questo nome, decidendo di farsi chiamare Yusuf Islam dopo la sua conversione religiosa.
Al di là di questo, “I love my dog” è il primo singolo di Cat, cioè Steven, anzi Yusuf. Il testo coglie subito nel segno: “I love my dog as much as I love you /But you may fade, my dog will always come through”. Insomma, l’amore di una donna potrà svanire, quello di un cane mai.
#4 Elvis Presley - Old Shep (1956)
Una melodia suadente e malinconica quella di “Old Shep”, canzone scritta nel 1933 da Red Foley in memoria del pastore tedesco Hoover che amava da bambino, purtroppo avvelenato da un vicino. La canzone verrà registrata successivamente anche da altri autori, quali Hank Snow e Elvis Presley.
Ma c’è di più. Elvis la cantò all'età di dieci anni in occasione della sua prima performance pubblica ad un concorso. Arrivò quinto, vincendo 5 dollari e un biglietto delle giostre.
#3 I Beatles - Martha My Dear (1968)
Ma quale Rita, Prudence, Eleanor o Lady Madonna, a noi piace Martha! Sì, peccato che Martha non è una donna.
La canzone dei Beatles scritta da Paul McCartney è infatti riferita al suo Bobtail, adottato nel 1965, il cui affetto era tale da voler incidere questo pezzo e includerlo nel mitico White Album.
Qualcuno ipotizzò che in realtà la canzone gli fosse stata ispirata dalla sua fidanzata, Jane Asher, la quale tuttavia si chiama Jane e non Martha. Ci terremo il dubbio. In ogni caso, per dovere di cronaca, lei lo lasciò nel 1968, quando lo sorprese a letto con una dirigente della Apple. Il bobtail Martha mai.
Si dice inoltre che la canzone possa essere stata ispirata nella melodia e nei testi al "M'appari 'tutt' amor", dell'opera "Martha" di Friedrich von Flotow.
#2 De Gregori – Quattro cani (1975)
Che i testi di Francesco De Gregori siano di difficile interpretazione si sa, ma forse anche questo è il bello. Talvolta in una canzone si può scoprire ciò che si desidera udire. I quattro cani per strada del celebre album "Rimmel", sono stati riconosciuti in alcuni famosi cantanti, ma De Gregori ha sempre smentito, dichiarando che la canzone parla proprio di quattro cani.
#1 Led Zeppelin - Black Dog (1971)
Uno dei più grandi successi dei Led Zeppelin trae la sua ispirazione proprio da un cane. Pare infatti che un Labrador Retriever randagio vagasse fuori dagli studi, mentre gli Zeppelin registravano. Nonostante l’avanzata età, era sessualmente avventuroso e così divenne l’innesco per lo sfrontato testo che ascoltiamo accompagnare l’elettrizzante riff, il quale ci racconta l’ardente desiderio di un uomo verso una donna.
Vi aspettavate il classico del Rock and Roll “Hound dog”? Scritta da Big Mama Thornton e resa celebre da Elvis Presley, questa canzone parla di un falso amico e rappresenta uno sfogo verso una persona. "Hound dog" in questo caso ha il significato di disgraziato e non cane da caccia, ma piuttosto, plausibilmente, cacciatore di donne, che potrebbe essere il motivo dello screzio narrato nel testo.
Se invece ritenete che in classifica doveva esserci "Doggy doggy" dei Bulldog, che amano i cani doppiamente, chiamandosi come una razza, allora avete regione. “Doggy doggy wof wof, I remember my old doggy”.